Spettacolo di Teatro musicale
Progetto “Fondazione Haydn/Vincitore Fringe, II Edition”
Musica
Arnold Schönberg, Kammersymphonie n. 1, op. 9 (arr. di Anton Webern)
Editore Universal Edition AG
eseguita da
MARCO DALPANE (maestro concertatore e pianoforte), MARCO SERINO (violino), CHRISTIAN BERTONCELLO (violoncello), ANDREA MAIRHOFER (flauto), ROBERTA GOTTARDI (clarinetto)
e composizioni originali di ed eseguite da
VALERIA STURBA (voce, violino, theremin, music toys) e VINCENZO VASI (voce, theremin, music toys)
Danzatori
VALENTINA DAL MAS. TOMMASO MONZA, GISELDA RANIERI
Direzione e rielaborazione musicale
MARCO DALPANE
Progetto, drammaturgia, coreografia, scene e costumi
MICHELE ABBONDANZA e ANTONELLA BERTONI
Luci
ANDREA GENTILI
Voci fuori campo
MICHELE ABBONDANZA, ANTONELLA BERTONI, MARTA MARCHI
Realizzazione maschere
NADEZHDA SIMEONOVA
Collaborazione al progetto scenico
TOMMASO MONZA
Squadra tecnica
ERWIN CANDERLE, CLAUDIO MODUGNO
Servizi organizzativi e amministrativi
COMPAGNIA ABBONDANZA/BERTONI, FONDAZIONE HYDN DI BOLZANO E TRENTO
Nuovo allestimento
Produzione
FONDAZIONE STIFTUNG HAYDN
In coproduzione con
COMPAGNIA ABBONDANZA/BERTONI
con il sostegno di PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO - SERVIZI ATTIVITA' CULTURALI
COMUNE DI ROVERETO - ASSESSORATO ALLA CULTURA
Ringraziamo
ROBERTA GIORDANI
Durata 50‘ _ senza intervallo - anno di creazione 2020
La Compagnia Abbondanza/Bertoni si misura con il teatro musicale e affronta assieme al musicista Marco Dalpane, ai solisti dell’ Orchestra Haydn e al duo OoopopoiooO (Vincenzo Vasi e Valeria Sturba) una elaborazione della partitura originale di Schönberg “Sinfonia da Camera 1, Opera 9”.
Il pensiero musicale di Arnold Schönberg ha influito nel mondo di tutte le arti, oltre alla messa in discussione dell’idea di armonia, è la concezione del tempo, dimensione privilegiata della musica e alla base anche della riflessione nel mondo del cinema e del teatro. Nessuno come il regista David Lynch ha pensato il cinema come viaggio nel tempo, un tempo espanso e collassato, polverizzato e incendiato da improvvisi lampi. Comunque sganciato dalla linearità dell’articolazione temporale classica.
CLOW TIME è il risultato dell’incontro tra l’opera cameristica di Arnold Schönberg e l’opera cinematografica del regista David Lynch, La musica trasformata arriverà a definire un ambiente finale (il ciclo si ripeterà più volte), di alienazione e incapacità relazionale, liberamente ispirato alla serie di sette brevi cortometraggi: “Rabbits” di Lynch. Movenze ripetitive, frasi fatte e senza nessuna connessione tra loro, andranno a definire un “quotidiano” e un medesimo, ripetitivo, ossessionante “racconto” di alienazione, incomunicabilità e isolamento dell’essere umano contemporaneo.
“Nessuno vuole bene ad un clown a mezzanotte”
In questo tempo di mezzo, dove ad ogni ora può scoccare la mezzanotte, presentiamo le nostre maschere, attraverso la decomposizione e disarmonia sonora di Arnold Schönberg e traendo ispirazione dall’ allucinata visionarietà di David Lynch. Ci facciamo così traghettare da un secolo all’ altro, cercando come il vecchio Diogene “L’uomo”, che abbiamo mascherato perchè possa, se possibile, essere un po’ più sincero.
La scena vedrà comparire e scomparire un’orchestra, tre personaggi antropomorfi e le loro voci fuori campo, un duo di caleidoscopici musicisti, traghettatori contemporanei tra queste effimere apparizioni.
Emilia Campagna - L'Adige - 7/02/2020
25/02/2020 - prima assoluta presso il Teatro Zandonai di Rovereto