TITOLO IL MIO CORPO È COME UN MONTE

CONCEPT, TESTI E REGIA GIULIA ODETTO

CON LIDIA LUCIANI, DANIELE GIACOMETTI, GIULIA ODETTO

ASSISTENTE ALLA REGIA E ALLA DRAMMATURGIA ANTONIO CAREDDU

LUCI E VIDEO DANIELE GIACOMETTI

AMBIENTAZIONE SONORA LORENZO ABATTOIR

 

Il mio corpo è come un monte è un lavoro performativo che parte dall’espressione di un desiderio razionalmente irrealizzabile: voler essere una montagna. Logicamente è un desiderio che non potrà essere soddisfatto, ma la potenza del desiderio è in grado di togliere forza alle regole della razionalità.  

Ossa, disarticolazioni, rughe, cicatrici, contrazioni, curve fisiche sono i primi elementi fisici indagati e valorizzati. Allo stesso tempo un altro tentativo è quello emozionale di diventare una montagna - una strada esplorata a livello fisico dove le ossa si spaccano come rocce al sole generando frane fisicge e personali. Le suggestioni visive e sonore sono utilizzate come psicopompo, per traghettare lo spettatore in un luogo percettivo - non fisico, ma immaginifico - frutto della risultante degli stimoli ricevuti. Il corpo umano diventa montagna in scena grazie ad uno studio combinato di inquadrature e movimento, in una composizione creata in diretta.

La performance è un tragitto all’interno del desiderio. Affidandosi ad altri livelli di percezione il corpo umano può essere visto e poi percepitomontagna, non solo nella forma, ma anche nella sua essenza. Utilizzando differenti tipologie di materiali visivi e mettendoli a confronto accompagneremo lo spettatore a considerare ed esperire nuovi e diversi punti di vista per esplorare ed ampliare i confini di una visione non solamente logico/fisica, ma anche immaginifica.