"I corpi integralmente nudi sono senza qualsiasi copertura possibile, fisica ed emotiva e nudi al cospetto della morte, si stagliano in scena con una potenza evocativa fortissima.(...) I due coreografi conferiscono all'eloquio musicale schubertiano una granitica monumentalità."
Eva Purelli – Il Giornale di Vicenza, 13 marzo 2023
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