TITOLO LIGHT LEAKS FROM A BLACK MOON - AN ORPHIC JOURNEY
AUTORI PIERANDREA ROSATO
INTERPRETI ELISA SPINA, EMANUEL VIANA SANTOS, PIERANDREA ROSATO
“Light Leaks on the photography of a black moon” e? una situazione onirica svoltasi nel teatro che diviene il contenitore di un viaggio verticale, slabbrando la consueta idea di utilizzo dei suoi spazi. Una casa spettrale il cui palco e? la zona di maggiore convergenza di ricordi, desideri, paure. Il tentativo di registrare l’alterazioni inconscia e trovare il senso di sovrapposizioni della metabolizzata realta? nell’es, e? l’azione strutturante del pezzo. Essa si sviluppa per mano di un documentarista che interferisce e sollecita il teatro osservando e carpendo informazioni, persino registrando e proiettando - per mezzo di una telecamera e una televisione - la vita-non-vita di spettri, entita? evocatrici di qualcosa di misterioso. Tre figure attraversano lo spazio mutando le sembianze nella proposizione di scene tutte diverse, ma per qualche ragione connesse. I tre haunting ghost sono agganciati fra loro da una fratellanza comune che si confa dall’assenza di una personale volonta? motrice, in quanto rappresentati di altro, di altrove. Quasi fossero ologrammi di sublimazioni emozionali, cristallizzazioni di ricordi che cercano una possibilita? di dissipazione, in una vicinanza rarefatta, sono privi di una vera relazione significante. La loro contiguita? fisica avviene per sovrapposizione, per scontro delle scene di cui sono l’emblema, creando ulteriore cortocircuito con il reale. Un mondo onirico e inconscio che appare e si fa osservare in un contesto di alta allerta e intimita?, per qualche modo incitato da una curiosita? umana e tecnica. “Light Leaks on the photography of a black moon / the stars and all the gravy” e? l’evocazione di un tentativo di scoprirsi, per mezzo del richiamo di situazioni dalla temporalita? complessa e ingarbugliata, attuato nel reame del teatro, luogo destinato dalla cultura alla memoria, all’ancora una volta. Il pezzo presenta infatti un aspetto altamente metateatrale: l’inconscio e la strutturazione del sogno vuole in questo progetto essere messo a paragone, nel tentativo di una sovrapposizione positiva, di una coincidenza, con il teatro e il suo creare scene e pezzi di realta? fittizia.